SCARICA in formato PDF DISCIPLINARE VINO VALLE D’AOSTA DOP
Alla Denominazione di Origine Protetta “Valle d’Aosta” appartiene un’ampia gamma di vini, alcuni con la sola indicazione del colore, come i bianchi, rossi e rosati. A questi si affiancano i vini con indicazione di vitigno o con menzione di zona geografica, il cui elenco completo è rintracciabile nel disciplinare.
Uvaggio
I vini monovitigno sono composti per almeno l’85% da uve dei vitigni analoghi. Per quanto riguarda le altre tipologie, invece, il Donnas ha almeno l’85% di Nebbiolo, l’Arnad Montjovet minimo il 70% di Nebbiolo, lo Chambave è composto per almeno il 70% di Petit Rouge, il Nus ha almeno il 70% di Vien de Nus e Petit Rouge (di cui almeno 40% di Vien de Nus), il Nus Malvoisie è composto da Pinot grigio, il Torrette ha almeno il 70% di Petit Rouge, l’Enfer d’Arvier è composto per almeno l’85% da Petit Rouge, mentre i vini Blanc de Morgex et de La Salle sono composti da Prié blanc. Per la restante percentuale dei suddetti vini, possono concorrere uve di vitigni a bacca di colore analoga, idonei alla coltivazione nella Valle d’Aosta.
Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche
I bianchi hanno un titolo alcolometrico volumico totale minimo che varia da 9% a 11,5% vol.; i rossi invece tra 11% e l’11,5% vol. Per i bianchi il colore è giallo verodolino, talvolta ramato o paglierino, più o meno intenso e con riflessi dorati; gli odori vanno dall’intenso al gradevole, eleganti e fruttati, con sentori di erbe di montagna; il sapore è fruttato, fine, equilibrato, talvolta armonico, sapido e asciutto. Per i rossi invece il colore è rosso rubino, che tende al granato, con possibili riflessi violacei; l’odore è fruttato, talvolta intenso e persistente; il sapore risulta tannico, morbido e austero.
Zona di produzione delle uve
La zona di produzione del “Valle d’Aosta” è situata nel bacino del fiume Dora Baltea, caratterizzata da piani terrazzati di recente origine alluvionale e conoidi di deiezione.
Specificità e note storiche
I terrazzamenti dove si esplica il meglio della tradizione vitivinicola della zona, sono opere umane che provano quanto il legame tra i vini “Valle d’Aosta” e il territorio sia profondo e radicato nel tempo.