VARESE
Lombardia

Varese – Lombardia

La città di Varese, denominata “città giardino” per le sue bellezze naturali, vanta una civiltà ed una storia che affondano le radici nella notte dei tempi: è quella della “civiltà dell’acqua” che inizia nel V millennio prima di Cristo e di cui i resti delle palafitte che circondavano il lago sono un’eloquente testimonianza (per approfondire l’argomento si veda la pagina riservata al museo dell’Isolino Virginia).

Sotto la colonizzazione della Roma repubblicana si forma il nucleo storico, prima come presidio militare e poi come luogo abitato. Nel medioevo ha fatto parte del Contado del Seprio per poi passare sotto la dominazione del Ducato di Milano. Fu “libero Comune” fino al 1765, quando divenne Signoria di Francesco III d’Este, duca di Modena, fino alla sua morte, avvenuta solo quindici anni più tardi. A quel punto ritornò Comune fino al 1816, quando ricevette dall’Imperatore d’Austria il titolo di Città. Aderì ai moti rivoluzionari del 1848: presso Biumo i Garibaldini sconfissero gli Austriaci nella famosa battaglia del 26 maggio 1859.

Varese da visitare

Della millenaria storia di Varese rimangono numerose testimonianze: le più importanti sono quelle legate alla cristianità e quindi i luoghi di culto, primo fra tutti Santa Maria del Monte (meglio conosciuta come il “Sacro Monte di Varese“) e la Via Sacra.

In località Bizzozzero, poco fuori dal centro, è situata la chiesa di Santo Stefano (sec. IX-XI), una delle più antiche della città: vi si conserva un notevole ciclo di affreschi del ‘500 opera di Galdino da Varese, gli altri dipinti sono invece romanici. Il campanile, risalente alla fine del secolo X, fu ricostruito nel 1347.

Non possiamo dimenticare inoltre quello che può a buon diritto essere considerato uno dei più importanti monumenti cittadini: la Basilica di San Vittore (sec. XVI-XVII). L’edificio fu realizzato sul finire del Cinquecento dal varesino Giuseppe Bernascone, su progetto dell’architetto Pellegrini (detto “il Tibaldi“). La facciata neoclassica è opera del viennese Pollack, all’interno, nella Cappella del Rosario, sono collocati i pregevoli dipinti di P. Francesco Mazzucchelli, conosciuto come “il Morazzone“. Il campanile della Basilica, detto “del Bernascone” costituisce una delle più belle costruzioni lombarde del secolo XVII. Altre chiese di notevole interesse storico e artistico sono Sant’Imerio a BostoSant’Antonio alla Motta e San Giorgio a Biumo.

Per quanto riguarda invece gli edifici civili ricordiamo il Palazzo Estense, oggi sede del Municipio, il Castello di Masnago, con il suo ciclo di affreschi a carattere profano, la Torre di Velate, patrimonio del FAI risalente all’XI secolo, Villa MirabelloVille PontiVilla Litta PanzaVilla Recalcati, i ruderi dello storico Castello di Belforte, la Torre civica di Piazza Monte Grappa.

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