Villa Faraggiana Albissola Marina SV

Le Ville Italiane ed i loro Giardini

VILLA FARAGGIANA

Edificata nella prima metà del XVIII secolo su commissione del nobile genovese Gerolamo Durazzo, Villa Faraggiana costituisce un cospicuo esempio settecentesco di dimora signorile ligure di villeggiatura. La Villa rimase di proprietà Durazzo fino al 1821, anno in cui fu venduta da Marcello Durazzo ai nobili liguri Faraggiana che si trasferiranno a Novara intorno alla metà dell’Ottocento.

L’ultimo proprietario, Alessandro Faraggiana, discendente diretto della famiglia, nato nel 1876 e morto senza eredi proprio ad Albissola Marina il 2 dicembre 1961, lascia in eredità al Comune di Novara la Villa ed un ingente patrimonio.
Successivamente la Villa è stata aperta al pubblico a significare “il valore della testimonianza del costume di un’epoca”.
All’interno ogni ambiente ha una sua chiara connotazione storico-artistica:

  • nell’ala di ponente la Galleria delle Quattro Stagioni,
  • nell’ala di levante spicca la Cappella dedicata a N.S. di Misericordia, la cui apparizione è raffigurata sopra l’altare nell’affresco, datato 1736, del pittore savonese Gio Agostino Ratti.
  • al piano nobile sala della musica, biblioteca, stanza da letto con il pregadio ed i prestigiosi mobili dorati dell’ebanista E. T. Peters e stanza da letto ornata di pregevoli stucchi policromi Settecenteschi in cui risalta il raffinato letto a baldacchino rivestito di seta ricamata.

La Villa è immersa in un maestoso giardino che unisce il modello “all’italiana”, basato sulla rigorosa simmetria degli elementi naturalistici e animato da sculture e fontane, con lo sviluppo su terrazze imposto dalla conformazione del territorio.

Villarosa a Bagheria (PA)

La costruzione fu iniziata nel 1763 da don Placido Notarbartolo, duca di Villarosa. L’edificio è posto su un’altura vicino alle falde del Monte Giancaldo e ha un prospetto imponente formato da un portico in stile neoclassico, alto circa dieci metri e sorretto da otto colonne distanti due metri l’una dall’altra. All’interno, decorazioni murali e pregiati affreschi nelle volte. Il primo progetto…
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Villa Gavotti della Rovere Albissola Superiore (SV)

Veniva chiamata la Cà grande, probabilmente era un caseggiato a due piani fiancheggiato da una torre. La tradizione la riconosce casa natale di Giuliano della Rovere, poi divenuto nel 1503 Giulio II, il pontefice umanista, mecenate di Michelangelo e di Bramante. Le antiche carte dicono che appartenesse ai della Rovere da tempo immemorabile. Nel Settecento…
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Villa Maffei a Valeggio sul Mincio (VR)

La storia di Villa Maffei affonda le sue radici nel XVI secolo, quando la famiglia Maffei, una delle famiglie più influenti di Valeggio, decise di dare vita a una dimora che fosse all’altezza del loro prestigio sociale. La villa fu costruita tra il 1567 e il 1570, un periodo in cui l’architettura rinascimentale stava raggiungendo…
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Villa Borromeo a Isola Madre a Stresa (Verbania)

Nel cuore del Lago Maggiore, circondata dalle acque blu e incorniciata dalle montagne delle Prealpi, si trova l’isola Madre, un gioiello naturale e culturale che ospita la magnifica Villa Borromeo. Questa dimora storica, appartenente alla nobile famiglia Borromeo, racconta storie di opulenza, arte e tradizione. La storia di Villa Borromeo a Isola Madre ha inizio…
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