Le Ville Italiane ed i loro Giardini
Notizie storiche
L’architetto Carlo Falconieri fu il progettista della villa–castello che realizzò per Tommaso Landi nel 1847, su un’altura che dominava il Torrente Boccetta. Quest’ultima opera è tuttora esistente, sebbene alquanto rimaneggiato e soffocato da costruzioni di epoca recente e rappresenta forse la sua opera messinese più bella.
Si tratta di una sorta di originale villa in stile neogotico di derivazione siculo-catalana, come egli stesso chiarisce in una lettera al committente del 1872, caratterizzata dalle merlature, dalle lesene traforate e dalle torricelle esagonali agli angoli del corpo centrale dell’edificio, in cui sono chiaramente ripresi alcuni elementi decorativi da edifici quattrocenteschi taorminesi e da alcune bifore gotiche del Duomo di Messina.
I lavori di costruzione di questo villino furono eseguiti solo in minima parte sotto la sua direzione; proseguiti da altri dopo il 1847 e fino al 1850 e poi sospesi per un lungo periodo fino a che nel 1872 alcuni particolari, come la scala interna, vennero studiati e realizzati dall’architetto messinese Savoja con l’approvazione del Falconieri.