SCARICA in formato PDF DISCIPLINARE VINO MONTEPULCIANO D’ABRUZZO DOP
“Montepulciano d’Abruzzo” è una Denominazione di Origine Protetta che identifica un vino rosso, prodotto anche nelle varianti Riserva e in quelle con indicazione di sottozona: Casauria (o Terre di Casauria), Terre dei Vestini, Alto Tirino, Terre dei Peligni e Teate.
Uvaggio
I vini Montepulciano d’Abruzzo devono essere ottenuti dalla vinificazione di uve provenienti da vigneti composti, per almeno l’85%, da vitigno Montepulciano. Fino ad un massimo del 15% possono poi concorrere altri vitigni a bacca nera, idonei alla coltivazione in Abruzzo.
Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche
I Montepulciano d’Abruzzo sono vini dall’intensa colorazione rosso rubino, impreziosita da lievi sfumature violacee, che tende al granato con l’invecchiamento. L’odore, intenso ed etereo, è ricco di profumi di frutti rossi (nei vini giovani) e spezie (in quelli invecchiati). Il sapore è secco, pieno, armonico e giustamente tannico.
Zona di produzione delle uve
La zona di produzione coincide con buona parte del territorio della regione Abruzzo, soprattutto la fascia collinare, quella costiera e quella pedemontana.
Specificità e note storiche
I vini abruzzesi sono decantati da millenni e se ne trova traccia già negli scritti di epoca romana. La prima citazione espressamente dedicata alla presenza del vitigno Montepulciano in Abruzzo, però, è di molti secoli dopo, ovvero del 1792, e compare nell’opera di Michele Torcia intitolata “Saggio itinerario Nazionale nel Paese di Peligno”.