SCARICA in formato PDF DISCIPLINARE VINO BAROLO DOP
La Denominazione di Origine Protetta “Barolo” comprende sia la versione classica che la riserva. Quest’ultima può anche essere prodotto nelle varianti con menzioni geografiche aggiuntive, seguite dal termine vigna.
Uvaggio
Tutti i vini appartenenti alla denominazione Barolo sono prodotti in purezza con uve provenienti da vitigni Nebbiolo.
Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche
Il Barolo, in tutte le sue varianti, si presenta di un colore rosso granato, con un odore intenso e caratteristico e un sapore asciutto, pieno e armonico. La struttura offre un bouquet complesso e avvolgente. Il titolo alcolometrico volumico totale minimo è pari a 13,00% vol.
Zona di produzione delle uve
Viene prodotto nella zona piemontese identificata come “Langhe” e composta da una sequenza di lingue di terra comprese fra profili collinari. Geologicamente è un area ricca di tufo e granito, materiali che influenzano la produzione vitivinicola. In particolare, il Barolo nasce nel territorio dei comuni di Barolo, Castiglione Falletto, Serralunga d’Alba ed in parte del territorio dei comuni di Monforte d’Alba, Novello, La Morra, Verduno, Grinzane Cavour, Diano d’Alba, Cherasco e Roddi
Specificità e note storiche
La fortuna del Barolo è strettamente legata al nome di Camillo Benso Conte di Cavour, oltre a quello di Giulia Colbert Falletti, ultima marchesa di Barolo. Fu grazie al loro intervento che, a metà del 1800, nella zona delle langhe, dove il Nebbiolo era vitigno tradizionale, si iniziò a produrre un vino molto ricco e armonioso, destinato all’esportazione in tutta Europa.