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“Piemonte” è una Denominazione di Origine Protetta che identifica, al suo interno, un’ampia gamma di vini, suddivisibili nelle seguenti macro categorie: bianchi, rossi, rosati, frizzanti, spumanti e passiti. Tra questi rientrano anche molte produzioni con indicazione di vitigno. L’elenco puntuale di tutti i vini della denominazione può essere consultato all’interno del disciplinare.
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Uvaggio
Il Piemonte bianco è prodotto con un 60% di uve da Cortese, Chardonnay, Favorita e/o Erbaluce, utilizzate da sole o congiuntamente. La restante parte può provenire da altri vitigni a bacca bianca, idonei alla coltivazione in Piemonte. Nel caso dei rossi e dei rosati, invece, i vitigni richiesti sono Barbera, Nebbiolo, Dolcetto, Freisa e/o Croatina (sempre presenti almeno al 60%, da soli o congiuntamente). Anche in questo caso è ammesso l’uso, per la restante parte, di altri vitigni a bacca analoga, coltivabili in regione. Per la produzione degli spumanti, i vitigni da utilizzare sono Chardonnay, Pinot bianco, Pinot grigio e/o Pinot nero. Diversamente, in tutti i vini con indicazione di vitigno, questo deve fornire l’85% delle uve (minimo). Fa eccezione il Moscato, prodotto in purezza, con il 100% di uve corrispondenti. Infine, quando i vitigni menzionati sono due, tutte le uve devono provenire da questi e ciascuno non può essere presente per meno del 15%.
Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche
L’ampiezza della zona di produzione e la numerosità dei vitigni coltivati rende impossibile ridurre e semplificare la ricchezza delle caratteristiche organolettiche che sanno esprime i vini Piemonte. All’interno del disciplinare è possibile consultare una puntuale descrizione di tali caratteristiche, associate a ciascuna tipologia di vino.
Zona di produzione delle uve
La zona di produzione coincide con buona parte del territorio del Piemonte, regione in cui il clima è fortemente influenzato dalla presenza della catena alpina.
Specificità e note storiche
La viticoltura è presente in Piemonte fin dall’epoca romana e ha sempre rivestito un ruolo di primo piano, tanto che, tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900, la regione risultò prima in Italia per produzione di vino.
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Vini del Piemonte
BARBERA DEL MONFERRATO DOP
Il Barbera del Monferrato base (titolo alcolometrico volumico totale minimo 11,5% vol.) ha un colore rosso rubino più o meno intenso; l’odore è vinoso e caratteristico; il sapore è asciutto, mediamente di corpo e vivace. Nella versione frizzante invece (11,5% vol.) il colore rosso rubino, più o meno intenso, è arricchito da una spuma fine…
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Vini del Piemonte
BRAMATERRA DOP
Il rosso (titolo alcolometrico volumico totale minimo 12% vol.) ha un colore rosso granato con riflessi aranciati, l’odore è caratteristico, intenso, lievemente etereo che si affina invecchiando. La versione riserva invece (12% vol.) ha un colore rosso granato con riflessi aranciati, l’odore è caratteristico, intenso e lievemente etereo, il sapore è pieno ed asciutto, vellutato…
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Vini del Piemonte
FREISA d’ASTI DOP
alcolometrico volumico totale minimo 11% vol.) e il Freisa d’Asti Superiore (11,5% vol.) possono presentarsi d’aspetto rosso granato o cerasuolo piuttosto chiaro, con una tendenza ad acquisire una tonalità arancione durante l’invecchiamento. L’odore è caratteristico e delicato, con richiami al lampone e alla rosa. Al palato risultano amabili e freschi, con un gradevole sottofondo di…