Vini della Toscana
MONTECARLO DOP

“Montecarlo” è una Denominazione di Origine Protetta che identifica diverse tipologie di vino, alcune con indicazione di vitigno. Si tratta dei vini: Bianco, Rosso, Rosso riserva, Vermentino, Sauvignon, Syrah, Cabernet sauvignon, Merlot, Vin santo, Vin santo occhio di pernice.

Uvaggio

Dal punto di vista dell’uvaggio di produzione, il Bianco e il Vin Santo devono rispettare la seguente composizione: Trebbiano toscano (tra il 30% e il 60%), Semillon, Pinot grigio, Pinot bianco, Vermentino, Sauvignon e Roussanne (almeno tre di questi, per una quota complessiva tra il 40% e il 70%) e altri vitigni a bacca bianca, idonei alla coltivazione in Toscana (massimo 20%). Più complesso l’uvaggio dei vini rossi (compresa la Riserva e il Vin santo occhio di Pernice): Sangiovese (50-75%), Canaiolo nero, Merlot e/o Syrah (che, da soli o congiuntamente, possono stare tra il 15% e il 40%), Ciliegiolo, Colorino, Malvasia nera di Lecce e/o di Brindisi, Cabernet sauvignon, Cabernet franc (dal 10 al 30%, sempre da soli o congiuntamente) e altri vitigni a bacca analoga. Infine, per i monovitigni, quello indicato deve fornire almeno l’85% delle uve.

Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche

Il Montecarlo bianco (11,5% vol.) è di colore giallo paglierino, con diversa intensità, ed è accompagnato da un odore delicato e caratteristico e da un sapore secco, delicato e armonioso. Il Rosso (11,5% vol.) si presenta in una vivace tonalità rubino; l’odore è intensamente vinoso e il sapore è asciutto e sapido. Nella variante Riserva (12% vol.) il colore rubino tende al granato, l’odore si impreziosisce di note caratteristiche e il sapore si rivela asciutto, sapido e vellutato. Ulteriori peculiarità organolettiche si possono riscontrare nelle tipologie di Vin Santo e nei monovitigno, così come riportato puntualmente nel disciplinare.

Zona di produzione delle uve

La zona di produzione coincide con un’area piuttosto circoscritta, in provincia di Lucca, che coincide con i seguenti comuni: Montecarlo, Altopascio, Capannori e Porcari.

Specificità e note storiche

L’antica tradizione vitivinicola della zona della denominazione è testimoniata anche dall’esistenza, in epoca medievale, della cosiddetta Vivinaia, ovvero la Via del Vino, che attraversava tutta la collina di Montecarlo.

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Vini della Toscana
COLLI DELL’ETRURIA CENTRALE DOP

Il Rosso (10,5% vol.) è rubino brillante, con odore dal vinoso al fruttato, fragrante, fresco e delicato, e gusto da secco ad abboccato, vivace e armonico. Il Rosato (10,5% vol.) ha odore fruttato, fragrante e fresco e sapore da secco ad abboccato, vivace e sapido. Il Novello (11% vol.) è di un vivace rosso cerasuolo…

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Vini della Toscana
BOLGHERI SASSICAIA DOP

È uno dei più celebri vini italiani nel mondo. Proviene da un vigneto di 75 ettari particolarmente vocato, in cui le parcelle presentano caratteristiche differenti, con formazioni calcaree e un alto contenuto sassoso, particolarità da cui deriva probabilmente il toponimo «sassicaia».

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Vini della Toscana
ALEATICO PASSITO DELL’ELBA DOP

Si presenta con un colore rosso rubino piuttosto carico, talvolta con riflessi violacei. Una tonalità che con l’invecchiamento tende a virare verso il granato. L’odore è caratteristico e intenso, così come il sapore: di corpo, armonico e dolce. Ha un titolo alcolometrico minimo di 19,00% vol. di cui almeno 12,00% vol. svolto

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