Nella denominazione di origine protetta “San Colombano al Lambro” o “San Colombano” rientrano i vini Bianco, Bianco frizzante, Rosso e Rosso frizzante. Inoltre, è prevista la possibilità di produzioni con menzione di vigna.
Uvaggio
La base ampelografica prescritta per i vigneti utilizzati per la produzione del San Colombano al Lambro rosso (e relativa variante frizzante) prevede una quota tra il 30% e il 50% di Croatina, uva rara fino ad un massimo del 15% e una quota tra il 25% e il 50% di Barbera. Per i vini Bianco e Bianco frizzante, invece, è necessario almeno un 50% di Chardonnay e almeno un 10% di Pinot nero. Sia nei rossi che nei bianchi, inoltre, a concorrenza delle quote mancanti, è ammesso l’uso di altri vitigni a bacca di colore analogo, purché idonei alla coltivazione in Lombardia.
Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche
I rossi di San Colombano sono vini di buona struttura, dal carattere vinoso e armonico, caldo e profumato. All’aspetto si manifestano con una colorazione porpora o rubino, che nelle produzioni più giovani è anche ricca di riflessi violacei. Il profumo è intenso e composito, al suo interno di possono distinguere sentori di mora, marasca e mandorle. Al palato risultano secchi e molto sapidi, con un piacevole fondo ammandorlato. I vini bianchi, invece, sono di colore giallo paglierino leggermente scarico, impreziosito da riflessi verdognoli. Appaiono brillanti, tendenti al cristallino, con un profumo intenso e persistente, integrato da note floreali e da un fondo fragrante. Un maggiore dettaglio delle caratteristiche organolettiche per ciascuna tipologia è rintracciabile nel disciplinare.
Zona di produzione delle uve
La zona di produzione interessa in parte il territorio di cinque comuni lombardi. Si tratta di un’area di carattere collinare, in cui il clima è quello tipico della Pianura Padana, con influenze dovute alla presenza del Po, che rende le estati piuttosto umide e con importanti escursioni termiche.
Specificità e note storiche
La viticoltura, già conosciuta in epoche remote, conobbe una forte espansione a partire dalla fine del 1300, grazie ai Visconti di Pavia, che concessero contratti agrari non particolarmente onerosi per i coltivatori locali.
SCARICA in formato PDF DISCIPLINARE vino SAN COLOMBANO AL LAMBRO o SAN COLOMBANO DOP
Vini di Lombardia
SAN MARTINO DELLA BATTAGLIA DOP
Il vino bianco ha un aspetto giallo citrino che con l’affinamento tende al dorato; il profumo è caratteristico, intenso ed evoluto; al palato risulta fresco, secco e rotondo, con un leggero retrogusto di mandorla. Il titolo alcolometrico volumico totale minimo è di 11,5% vol. Il vino liquoroso (15% vol.), invece, si presenta giallo e tende…
Vini di Lombardia
SANGUE DI GIUDA DELL’OLTREPÒ PAVESE o SANGUE DI GIUDA DOP
Il Sangue di Giuda è un vino dall’intensa colorazione rosso rubino e con una gradazione alcolica pari a 12% vol. L’odore è vinoso e intenso, con fragranze di spezie e frutta fresca, e al palato risulta pieno, di corpo, e dolce, in alcuni casi vivace e leggermente tannico. Le medesime caratteristiche organolettiche si possono ritrovare…
Vini di Lombardia
PROVINCIA DI MANTOVA IGP
Il bianco (titolo alcolometrico volumico totale minimo 9,5% vol.), anche frizzante, ha color giallo paglierino, abbinato ad un odore gradevole, armonico e a un gusto pieno, a volte abboccato. Il bianco passito (12% vol.) si distingue per il colore tendente all’ambra con l’invecchiamento, il profumo intenso e fruttato e il sapore caratteristico e sapido. La…