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“Locorotondo” è una Denominazione di Origine Protetta che identifica un vino bianco prodotto sia nella versione base che nelle varianti Superiore, Riserva, Spumante, Passito, Verdeca, Bianco d’Alessano e Fiano.
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Uvaggio
Il Bianco Locorotondo e le sue varianti Superiore, Riserva e Passito vengono prodotti con uve provenienti da vigneti composti, per almeno il 50%, dal vitigno Verdeca b. e per almeno il 35% da Alessano b. Possono poi concorrere, fino ad un massimo del 35%, anche altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione in Puglia, nell’area dell’Alta Murgia e del Salento Arco Jonico. Fanno eccezione i vini con indicazione di vitigno. In questo caso, infatti, l’85% dei vigneti che forniscono le uve deve essere costituito dal vitigno menzionato, mentre per la restante parte possono concorrere altri vitigni a bacca bianca coltivabili nella zona.
Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche
Il Locorotondo bianco (titolo alcolometrico volumico totale minimo 11% vol.) e la variante Superiore (12% vol.) sono color paglierino tenue, talvolta tendente al verdolino. L’odore è delicato e caratteristico e si affianca a un sapore asciutto, armonico, con un retrogusto leggermente amarognolo. Il Riserva (11% vol.), invece, si differenzia per i leggeri sentori speziati del profumo e per la pienezza del gusto. Nello Spumante (11% vol.) emerge una spuma fine e persistente, mentre il sapore va da extrabrut a dolce e risulta sapido, fresco, fine e armonico. Il Passito (15% vol.), invece, ha tonalità più intensa, che vira sul dorato; l’odore è caratteristico e intenso; il sapore dolce, armonico e vellutato. Per il dettaglio delle caratteristiche organolettiche delle tipologie mono vitigno si consiglia la consultazione del disciplinare.
Zona di produzione delle uve
I vini Locorotondo nascono in un’area piuttosto circoscritta, a cavallo tra le province di Bari e Brindisi, in quella che è conosciuta come Valle d’Itria, nella Murgia.
Specificità e note storiche
La scelta dei due vitigni principali, che sono alla base dei Locorotondo, è il frutto di una tradizione lunga secoli che ha cercato di sfruttare al meglio le caratteristiche del territorio.
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Vini di Puglia
TERRA d’OTRANTO DOP
I bianchi (titolo alcolometrico volumico totale minimo 11,5% vol) sono di colore giallo paglierino, con differente intensità ed eventuali riflessi verdolini; l’odore è caratteristico, delicato e, da giovane, anche fruttato; al palato risulta fresco e armonico. I rosati (12,5% vol) hanno una tonalità che può risultare più o meno intensa, associata ad un odore delicato…
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Vini di Puglia
LIZZANO DOP
Il Rosso (titolo alcolometrico volumico totale minimo 11,5% vol.) ha colorazione dal rubino al granata, con profumo vinoso, gradevole e caratteristico e sapore asciutto e armonico. Il Rosato (11,5% vol.) tende al rubino chiaro, accompagnato da profumo lievemente vinosi (e fruttato, se giovane) e da sapore asciutto, fresco e armonico. Invece il Bianco (10,5% vol.)…
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Vini di Puglia
TARANTINO IGP
Il bianco (titolo alcolometrico volumico totale minimo 10% vol.) è color giallo paglierino più o meno intenso, con odore gradevole e delicato e gusto fresco, da secco ad abboccato. La tipologia rosso (11,50% vol.) presenta colore dal rosso rubino al granato, abbinato ad odore gradevole, caratteristico e a un sapore da secco ad abboccato, armonico….