Il Girò di Cagliari, identificato dalla Denominazione Origine Protetta, è un vino rosso, prodotto anche nella versione Liquoroso e Liquoroso riserva.
Uvaggio
Tutte le tipologie di vino Girò sono prodotte esclusivamente con uve provenienti da vigneti composti dal solo vitigno Girò. Nei limiti del 5%, però, è ammessa anche la presenza di vitigni diversi, purché idonei alla coltivazione in Sardegna.
Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche
Il Girò di Cagliari rosso si presenta con una tonalità rubino più o meno tenue. Ha un odore fine e delicato, abbinato ad un sapore gradevole, che può spaziare dal secco al dolce. Il titolo alcolometrico volumico totale minimo è di 13,5% vol. Nelle varianti Liquoroso e Liquoroso riserva, invece, il titolo alcolometrico sale fino a 17,5% vol. Questa versione presenta una colorazione rossa con diversi livelli di intensità, che invecchiando tende all’aranciato. L’odore è ugualmente fine e intenso e il sapore gradevole, con uno spettro che va dal secco al dolce.
Zona di produzione delle uve
La zona di produzione è piuttosto ampia e interessa quattro diverse province sarde: Cagliari, Medio Campidano, Carbonia-Iglesias e Oristano. Si tratta di un’area molto variegata, sia dal punto di vista dei terreni che da quello del clima.
Specificità e note storiche
Il Girò è uno dei vini sardi più longevi e rinomati. Secondo il Mameli, arrivò nell’isola al seguito dei dominatori spagnoli. Il suo successo, però, è legato soprattutto all’amministrazione piemontese del 1700 e alla sua politica viticola.
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