L’Indicazione Geografica Protetta “Avola” comprende tre tipologie di vini: bianco, rosso (anche nelle variante novello) e rosato.
Uvaggio
I vini IGP “Avola” bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da uno o più vitigni idonei alla coltivazione nel territorio della Regione Sicilia.
Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche
I vini “Avola” bianchi si presentano con un colore giallo paglierino più o meno intenso, che si combina con un profumo fine, elegante e un sapore secco ed equilibrato. Il titolo alcolometrico volumico totale minimo è pari a 11,00% vol. La variante rosso si caratterizza per un colore rosso rubino, di intensità variabile, accompagnato da un odore fruttato e da un gusto secco ed equilibrato. Il titolo alcolometrico minimo è pari a 12,00% vol. Il rosato, infine, ha un colore rosa più o meno intenso, con un odore fine, elegante e un sapore asciutto ed equilibrato. Il titolo alcolometrico minimo è pari a 11,50% vol. Le versioni prodotte nella tipologia “novello” possono avere un titolo alcolometrico volumico totale minimo pari a 11,00% vol.
Zona di produzione delle uve
La zona di produzione comprende l’intero territorio amministrativo dei comuni di Avola e Siracusa, un’area prevalentemente pianeggiante o collinare. L’orografia e il clima interagiscono in maniera determinante con la coltura della vite. In particolare, i suoli cromaticamente bianchi e calcarei, tipici di quest’area, generano vini di ottima struttura, freschi e con un corredo olfattivo caratterizzato dalla predominanza di aromi fruttati.
Specificità e note storiche
I comuni di Avola e Siracusa hanno una lunga e radicata tradizione vitivinicola. Lo testimonia anche il disegno riportato su una delle facce di un’antica moneta di Abola (nome originario di Avola) che rappresentava un grappolo d’uva pieno di acini.
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Vini di Sicilia
RIESI DOP
I vini Riesi risultano ricchi di aromi gradevoli, armonici, caratteristici ed eleganti, spesso ulteriormente impreziositi da note fruttate, floreali e vegetali che richiamano le caratteristiche salienti del vitigno di partenza. Nel disciplinare è possibile rintracciare una puntuale descrizione di tutte le caratteristiche organolettiche associate ad ogni tipologia di vino rientrante nella denominazione.