La biodiversità sta diminuendo a ritmi diversi in luoghi diversi L’LPI globale ci fornisce il quadro completo: ci sono tendenze con notevoli differenze tra le regioni, con il calo maggiore presente nelle aree tropicali.
Nel 2019, la storica valutazione globale IPBES sullo stato della biodiversità ha diviso il mondo in diverse regioni geografiche (Figura qui sotto). Un ordine per completare valutazioni periodiche e tempestive sulla biodiversità, sui servizi ecosistemici e loro collegamenti, minacce ed impatti di questi a livello regionale e subregionali.
Usare uno spazio più piccolo scala di regioni e sottoregioni, piuttosto che un approccio globale, consente uno studio più mirato in modo da monitorare i progressi verso gli obiettivi identificati nell’ambito della Convenzione sulla diversità biologica, compresi gli Aichi Biodiversity Target, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile e Strategie nazionale e loro piani d’azione per la biodiversità.
Nel 2020, al fine di allinearsi con IPBES, regionale Gli indici Living Planet sono stati leggermente modificati rispetto dagli anni precedenti.
Seguendo le classificazioni regionali nella figura sopra, tutte le popolazioni viventi terrestri e popolazioni di acqua dolce all’interno di un paese sono stati assegnati a una regione IPBES.
Il continente America, come regione è stata ulteriormente suddivisa in due: Nord America e America Latina e i Caraibi (Mesoamerica, Caraibi e Sud America insieme).
Tendenze per ciascuno gruppo di specie sono ponderati in base a come molte specie si trovano in ciascuna regione IPBES.
Minacce alla biodiversità
Cambiamenti nell’uso del suolo e del mare, inclusa la perdita e il degrado dell’habitat
Questo si riferisce alla modifica dell’ambiente in cui vive una specie, da completa rimozione, frammentazione o riduzione della qualità dell’habitat chiave. Cambiamenti comuni nell’uso sono causati da agricoltura, disboscamento, trasporti, residenziali o insostenibili sviluppo commerciale, produzione di energia e estrazione mineraria. Per gli habitat di acqua dolce, la frammentazione di fiumi e torrenti e l’estrazione dell’acqua sono divenute minacce comuni.
Sfruttamento eccessivo delle specie
Esistono forme di sovrasfruttamento sia dirette che indirette. Sovrasfruttamento diretto si riferisce alla caccia insostenibile e al bracconaggio o alla raccolta, sia per la sussistenza o per il commercio. Lo sfruttamento eccessivo indiretto si verifica quando le specie non bersaglio vengono uccise involontariamente, ad esempio come catture accessorie nella pesca.
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Specie invasive e malattie
Le specie invasive possono competere con le specie autoctone per spazio, cibo e le altre risorse, può rivelarsi un predatore di specie autoctone o diffondere malattie che non erano presenti precedentemente nell’ambiente. Gli esseri umani trasportano anche nuove malattie da una area del globo a un’altra.
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Inquinamento
L’inquinamento può colpire direttamente una specie rendendo l’ambiente inadatto alla sua sopravvivenza (questo è ciò che accade, ad esempio, in caso di fuoriuscita di petrolio). Può anche influenzare una specie indirettamente, influenzando la disponibilità di cibo o le prestazioni riproduttive, quindi ridurre il numero della popolazione nel tempo.
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Cambiamento climatico
Man mano che le temperature cambiano, alcune specie dovranno adattarsi spostando il loro raggio d’azione alla ricerca di un clima a loro adatto. Gli effetti del cambiamento climatico sulle specie sono spesso indiretti. I cambiamenti di temperatura possono confondere i segnali che innescano eventi stagionali come migrazione e riproduzione, facendo sì che questi eventi accadano nel momento sbagliato (ad esempio riproduzione disallineata e il periodo di maggiore disponibilità di cibo in un habitat specifico).
I dati disponibili riguardo al numero di popolazioni minacciate vengono visualizzati qui di seguito nelle torte tabella. Il colore di ciascuna sezione si riferisce al colore di ogni categoria di minaccia come sopra descritto.
Figura sottostante: Percentuale di minacce registrato in ciascuna categoria per popolazioni in ciascuna regione IPBES 9
WWF Living Planet Report 2020.
Fonte @WWF.IT