Zafferano della Tuscia PAT Lazio

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO

Lo Zafferano è una spezia ottenuta dagli stigmi del fiore Crocus Stivus, conosciuto anche come Zafferano Vero. Gli stigmi sono di color cremisi intenso e vengono raccolti e fatti seccare. Questa spezia viene utilizzata in cucina come condimento e come colorante. La pianta di Zafferano ama molto il sole ed è per questo che è diffuso in tutte quelle zone, come la Tuscia, in cui c’è poca umidità e nebbia.

Caratteristiche Enogastronomiche

Il sapore e l’odore dello zafferano sono molto particolari e sono dovuti alle molecole picrocrocina e safranale. Lo zafferano, contiene inoltre un pigmento carotenoide, la crocina, che conferisce ai piatti in cui viene utilizzato, una tonalità giallo-dorata. In particolare, il safranale è in grado di influenzare positivamente l’attività celebrale. Per questo motivo, è ottimo per contrastare i disturbi dell’umore, è un ottimo sedativo e antispasmodico. Ricco di antiossidanti, contrasta i radicali liberi e quindi è un ottimo alleato contro l’invecchiamento. Inoltre favorisce le funzioni digestive, stimolando l’apparato digerente. Ottimo alleato anche per molti disturbi legati allo stile di vita moderno, come stress,ansia e depressione.

Storia

Originario della Grecia e dell’ Asia Minore, lo zafferano si poi diffuso sempre di più nella parte di Eurasia, Nord Africa, America del Nord e Oceania. Lo zafferano arriva anche in Italia, dove viene conosciuto ed apprezzato per il suo gusto raffinato e particolare e le sue proprietà benefiche. La sua storia documentata comincia con un trattato botanico assiro del VII secolo a.C. compilato sotto il regno di Sardanapalo e per oltre quattro millenni è stato commerciato ed usato.

La coltivazione di zafferano trova l’habitat ideale a Castel d’Asso dove Medioevo ed Età Etrusca sono in magica alchimia.  Ed è così che avviene l’impiantagione e la coltivazione  di quello che comunemente viene chiamato l’oro giallo. Nei periodi di raccolta dei fiori si raccolgono a mano, uno per uno per poi aprire ogni singolo fiore per estrarre lo zafferano e i pistilli che si mettono ad essiccare”. Il fiore è estremamente delicato non va trascurato. Il risultato alla fine è una gioia per gli occhi, una distesa con meravigliosi fiori di colore viola, lilla…

I profumi ed il sapore dello zafferano sono il risultato dell’azione sinergica di tre componenti della spezia: la picrocrocina, la crocina e il safranale. Impossibile trovare una combinazione simile in altri ingredienti. Per questo lo zafferano è una spezia realmente preziosa.

Riportare in auge l’antica coltura dello zafferano anche nella Tuscia per tornare alla cultura del buon cibo, dove lo zafferano è il fior fiore dell’eccellenza non a caso definito “oro rosso”.

Territorio di produzione

Nepi (VT)

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