Zucca da semi toscana PAT Toscana

Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana

Zucca da maiali

Questa zucca viene utilizzata quando è matura come alimento per i maiali, ma la pianta è un’ottima produttrice di fiori per le fritture. Si semina da metà aprile a metà maggio, mettendo uno o due semi in ogni buca, dopo buona concimatura con letame maturo. Le file devono essere distanti almeno un metro. Dopo circa 10 giorni fuoriesce la piantina che sviluppa un tralcio molto lungo, fino a 7-8 m. Produce molti fiori e almeno 10-15 zucche per pianta.Per la riproduzione vengono utilizzate le zucche più belle i cui semi vengono fatti seccare all’aria e conservati in luoghi asciutti e riparati.

Tradizionalità

Questa zucca produce una abbondante quantità di fiori ed oltre ad essere utilizzata quando è matura come alimento per i maiali, viene apprezzata dagli ortolani proprio per la produzione di fiori. Questi vengono fritti oppure cucinati ripieni con carne, pane e latte (topini); possono essere utilizzate in cucina anche le zucche immature piccole e tonde, lessate, oppure a “buglione” (con pomodoro e odori).

Produzione: La zucca da semi viene coltivata solo a livello hobbistico, la sua produzione non viene commercializzata ma è rivolta unicamente al consumo familiare.

Territorio interessato alla produzione:

Valdarno aretino e fiorentino, province di Arezzo e Firenze.

Aglione della Valdichiana PAT Toscana

Si tratta di un aglio gigante dal caratteristico aroma privo di allina e dei suoi derivati, ed ha un caratteristico profumo piccante, molto più delicato di quello dell’aglio tradizionale. È di colore bianco tendente all’avorio con forma quasi sferica leggermente schiacciato ai poli, possiede generalmente al suo interno sei bulbilli che si presentano separati e…

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Lupino dolce di Grosseto PAT Toscana

Il lupino dolce di Grosseto ha forma tondeggiante e colore giallo. Ha buona consistenza e sapore dolciastro. La semina, a spaglio, si effettua a settembre dopo una preparazione del terreno e una concimazione organica. Necessita di terreni acidi; nella rotazione colturale segue il frumento. La raccolta è ad agosto, può essere utilizzato sia per l’alimentazione…

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Scarsella orbetellana PAT Toscana

L’origine della scarsella orbetellana è molto probabilmente spagnola; ne esiste infatti una raffigurazione in una stanza del museo “Il Pueblo” di Barcellona; questo dolce veniva offerto ai ragazzi che si occupavano della questua; la sua forma particolare consentiva loro di ricevere il dolce direttamente dai donanti affacciati alla finestra, utilizzando una lunga pertica. La tradizionalità…

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