Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana
Zuccherini al paiolo
Gli zuccherini del Mugello sono dei biscotti dolci, secchi, di forma tonda bucati nel mezzo. Sono bianchi perché vengono immersi dopo la cottura nello zucchero fuso. Sono profumati di anice. Vengono prodotti tutto l’anno, sia a livello indistriale, dai forni della zona, sia artigianalmente (a mano) dai soci di una associazione locale.
Secondo la ricetta tradizionale l’impasto si prepara unendo la farina bianca, le uova fresche, lo zucchero, il burro, la buccia di limone, il latte e il lievito. Si formano delle piccole ciambelle e si fanno cuocere in forno per mezz’ora. A parte si scioglie dello zucchero con il liquore di anice e un po’ d’acqua dentro un paiolo (per questo venivano chiamati “zuccherini al paiolo”). Cotti i biscotti si immergono nello zucchero fuso e si fanno raffreddare.
Tradizionalità
Gli zuccherini erano dolci molto comuni nel territorio di Firenzuola: erano infatti sempre presenti a conclusione di pranzi tenuti in particolari occasioni, feste e ricorrenze, oltre che ai rinfreschi per imatrimoni. La lavorazione a mano conferisce a questi biscotti un gusto particolare, che nella produzione industriale va perduto. La ricetta degli zuccherini è tramandata oralmente da molte generazioni.
Produzione: Il prodotto artigianale viene venduto solo in occasione di fiere, da parte del Circolo ricreativo culturale sportivo di Bruscoli, come autofinanziamento; il prodotto industriale (50 quintali all’anno) viene fatto da due forni locali che commercializzano nel negozio e vendono all’ingrosso. Gli eventi culturali da ricordare in cui vengono presentati gli zuccherini sono la “Rassegna enogastronomica mugellana” di Scarperia e la manifestazione “Dal bosco e dalla pietra” che si svolge a Firenzuola ogni anno.
Territorio di produzione
Si producono a Bruscoli, nel comune di Firenzuola.
Sportella PAT Toscana
Questo dolce era scambiato, durante il periodo pasquale, insieme al “cirimito” fra fidanzati; la sua forma richiama il simbolo dei due sessi quale auspicio di fertilità per la nuova stagione. A Rio nell’Elba e Rio Marina, la Pasquetta, viene chiamata “Festa della sportella” e fino al secolo scorso, per tradizione veniva fatta la scampagnata al…
Castagna pistolesa PAT Toscana
La castagna pistolesa ha forma allungata e apice appuntito, colore scuro con tonalità più chiare verso l’ilo, che è piuttosto piccolo. L’episperma (pellicola interna) è di facile asportazione, non essendo infatti invaginato. La pezzatura è di circa 90-150 frutti per kg. Le castagne vengono raccolte nel mese di ottobre e poste a essiccare per 30…
Focaccia con i friccioli PAT Toscana
La focaccia con i friccioli è una schiacciata salata dal colore marrone per la presenza dei friccioli, pezzettini di pancetta di maiale che vengono uniti all’impasto e che non si struggono col calore. È molto saporita e friabile. Si produce da novembre a gennaio.