Prodotto Agroalimentare Tradizionale del PIEMONTE
Gli Zucchini di Borgo d’Ale si contraddistinguono per specifici requisiti di carattere organolettico ed estetico che derivano dal particolare ambiente pedoclimatico e dalla tecnica colturale adottata dagli orticoltori locali. La colorazione tipica degli Zucchini di Borgo d’Ale è il verde scuro; i frutti sono molto teneri e privi di semi. Si tratta di un prodotto particolarmente gradito ed apprezzato sul mercato ortofrutticolo piemontese e lombardo.
Gli Zucchini di Borgo d’Ale vengono immessi nella filiera distributiva in tempi brevissimi e mantengono inalterate le caratteristiche organolettiche del frutto sino al consumo. La scelta varietale varia negli anni in funzione dell’introduzione sul mercato di nuove cultivar commerciali.
Per quanto attiene la preparazione del terreno per la produzione dello zucchino, è consuetudine praticare in pre-semina un’aratura a 30-40 cm di profondità, interrando il letame. Seguono uno o più interventi di erpicatura per realizzare un perfetto letto di semina.
Le semine sono scalari durante l’intera fase estiva; di norma si procede all’impianto mediante semina meccanica diretta in campo a partire da fine marzo-metà aprile. Nella fase estiva le semine proseguono come coltura di secondo raccolto, dopo la trebbiatura di un cereale vernino (orzo–grano). La densità d’impianto è di circa 10.000 piante/ha.
La pratica della concimazione viene razionalizzata calcolando la quota di elementi nutritivi da apportare sulla base del tipo di terreno e degli asporti della coltura, a loro volta determinati dalla produzione media dell’appezzamento. Particolare attenzione viene riservata al rapporto Calcio/Magnesio. Sono ammesse irrigazioni di soccorso nel periodo estivo mentre, al fine di garantire la massima qualità del prodotto, si sconsigliano irrigazioni nel periodo autunnale.
Per il controllo dei principali patogeni e fitofagi della coltura si fa riferimento alle norme riportate nei disciplinari di produzione redatti a livello regionale. La raccolta scalare viene effettuata manualmente con cadenze ravvicinate (ogni giorno o, al massimo, a giorni alterni), il prodotto viene lavorato e conferito al commerciante in giornata.
ZONA DI PRODUZIONE
L’area vocata per la coltura degli Zucchini di Borgo d’Ale viene individuata nel territorio del comune di Borgo d’Ale e di alcuni comuni limitrofi, quali Alice Castello, Cigliano, Moncrivello, Maglione, Roppolo, Cavaglià, Viverone e Santhià. L’area è compresa tra le regioni agrarie “Morenica della Serra” e “Pianura del Canale di Cavour” ed è caratterizzata da terreni di origine fluvio-glaciale, ricchi di scheletro, a classificazione granulometrica compresa tra “sabbioso” e “franco-sabbioso” che permettono un ottimo drenaggio, fattore importante per la buona riuscita della coltura.
TRADIZIONALITÀ
La coltivazione di questo prodotto è iniziata agli inizi degli anni ’60. Ha avuto una grande diffusione come coltivazione a pieno campo, agli inizi degli anni ’80, e da documenti comunali risultavano coltivati circa 150 ettari con una produzione superiore ai 30.000 quintali. Attualmente si evidenzia a livello locale, una significativa contrazione degli investimenti produttivi in tutto l’areale di Borgo d’Ale con investimenti di c.a 40 – 50 ettari e rese di 6 – 8.000 q di prodotto
Antipasto piemontese PAT
L’antipasto piemontese di verdure è una conserva alimentare preparata generalmente in agosto e settembre dalla maggior parte delle famiglie piemontesi. In tale periodo, infatti, negli orti, sono presenti le ultime verdure della stagione calda e le prime verdure dell’autunno. Le verdure impiegate sono: cipolline, fagiolini cornetti o piattoni, carote, sedano, peperoni gialli e rossi, cimette…
Toma Ajgra PAT
Formaggio prodotto con latte di vacca crudo intero della razza Bruna Alpina. La forma è cilindrica abbastanza regolare, il peso oscilla tra 2-3 kg. La pasta si presenta di colore giallo paglierino carico, talora dorato, con marcata unghia ambrata; l’occhiatura è scarsa e di piccola dimensione. La crosta è rustica, ruvida, colonizzata da muffe grigio…
Mieli del Piemonte PAT
I. Miele di Pragelato: si tratta di un miele millefiori di montagna. La caratteristica principale è quella di essere raccolto durante la piena fioritura del rododendro che conferisce al prodotto un profumo particolare;
II. Miele della Val Grana (CN): si tratta di mieli monoflorali di Tarassaco, di Robinia e di Castagno, oltre al millefiori, di…
Canestrelli Biellesi PAT
I Canestrelli Biellesi sono prodotti di pasticceria composti di due cialde farcite con una crema a base di cioccolato. I principali ingredienti della cialda sono: farina di grano e mais, zucchero, burro, uova, sale e polveri lievitanti. Alcuni pasticceri aggiungono anche vaniglia, spezie e un bicchierino di rhum. La farcitura, a base di cioccolato, può…