Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana
Lo zuccotto è un dolce liquoroso semifreddo, fatto con pan di Spagna, liquori e gelato. Ha una forma tonda a cupola, il colore è variegato, dal marroncino chiaro al marrone più scuro, il sapore è molto dolce e liquoroso. Ha una consistenza morbida, va consumato molto freddo. È confezionato in vaschette trasparenti a cupola rovesciata, con pezzature da 400 grammi fino ad 1,5 kg.
La nascita dello zuccotto Massese è da far risalire al 1958-59 quando, un guasto elettrico cittadino, fece sciogliere i gelati e tra questi vi erano dei “pinguini” (gelati da passeggio), che invece di essere buttati vennero usati per la prima volta nella produzione dello zuccotto massese che a quel tempo veniva ancora fatto in una vera zucca. Da quel momento lo zuccotto massese viene fatto con il gelato. E’ usanza fare e consumare lo zuccotto tutto l’anno ma in particolare per il 19 marzo festa di San Giuseppe.
Si fodera lo stampo di plastica con fette di pan di Spagna imbevute di alchermes, maraschino e rhum. Dispone uno strato di gelato artigianale ai gusti di stracciatella, crema e semifreddo al cioccolato, insieme a pezzetti di cioccolato e mettiamo al di sopra altro pan di Spagna e si fanno degli strati fino all’orlo del contenitore. Si chiude il contenitore trasparente con un coperchio e si mette in freezer; al momento del consumo si toglie un po’ prima dal freezer e si rovescia lo zuccotto dallo stampo in un piatto.
Tradizionalità
Il prodotto deve la sua tradizionalità ai sistemi di lavorazione, inalterati nel tempo, alla particolare combinazione degli ingredienti e alla confezione, la tipica semisfera trasparente a cupola rovesciata. Lo zuccotto viene prodotto solo in gelaterie artigianali, utilizzando gelato di propria produzione. Si consuma come dessert.
Produzione: Esiste un unico produttore di zuccotto massese che ne produce circa 50 quintali l’anno; questo quantitativo è però piuttosto variabile di anno in anno, in quanto il prodotto viene preparato solo su ordinazione. La vendita avviene esclusivamente in zona.
Territorio di produzione
Provincia di Massa Carrara e, con alcune varianti, in tutta la Toscana.
Farina di castagne di Prato PAT Toscana
La tradizionalità del prodotto è legata alle caratteristiche organolettiche delle castagne determinate dalle cultivar locali, alla tecnica di essiccazione nei caratteristici seccatoi e alla molitura con impiego di macine in pietra. Un proverbio dice “Castagna minuta il caniccio l’aiuta”, cioè le castagne piccole si seccano più facilmente e sono ottime per la farina, mentre quelle…
Focaccia leva di Gallicano PAT Toscana
La focaccia leva ha tipica forma rotonda, con diametro di circa 20 cm. e con uno spessore di almeno 1 cm. Ha colore giallo-marrone con evidenti maculature causate dalla cottura nei testi di ferro (detti “cotte”). SI accompagnano con fagioli giallorini all’uccelletto e salsiccia. Sono ottime farcite (lo spessore consente il taglio a metà) con…
Pane di Altopascio PAT Toscana
Il pane di Altopascio deve la sua tradizionalità alla particolare manualità e bravura di persone che hanno acquisito un’esperienza specifica nel tempo, alla originalità del gusto nonché all’impiego di acqua della zona. Altopascio è da sempre considerata la “città del pane”.La sua nascita è legata alla necessità di portare assistenza ai pellegrini che lungo la…