VICENZA, Città e Ville Palladiane del Veneto

Fondata nel II secolo a.C. nell’Italia settentrionale, Vicenza prosperò sotto il dominio veneziano dall’inizio del XV alla fine del XVIII secolo. Il lavoro di Andrea Palladio (1508–80), basato su uno studio dettagliato dell’architettura romana classica, conferisce alla città il suo aspetto unico. Gli edifici urbani di Palladio, così come le sue ville, sparse in tutto il Veneto, hanno avuto un’influenza decisiva sullo sviluppo dell’architettura. Il suo lavoro ha ispirato uno stile architettonico distinto noto come palladiano, che si è diffuso in Inghilterra e in altri paesi europei e anche in Nord America.

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Sardegna
PECORINO SARDO DOP

Il Pecorino Sardo è un formaggio DOP a pasta semicotta che si ottiene esclusivamente dal latte intero di pecora. In base alla maturazione, il Pecorino Sardo si divide in due tipologie “maturo” e “dolce”, distinte per tecniche di lavorazione, dimensioni, peso, tempi di maturazione, caratteristiche organolettiche e sensoriali. Il primo ha una stagionatura che non può essere inferiore a due mesi; il secondo, invece, ha un periodo di maturazione che varia dai 20 ai 60 giorni.

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PECORINO SARDO DOP

Venezia. Patrimonio dell’Umanità UNESCO

Fondata dai Veneti nel 500 per fuggire alle invasioni barbariche, intorno all’anno 1000 era già diventata una delle città più potenti d’Europa. Dai primitivi insediamenti di Torcello, Iesolo e Malamocco, la città si è successivamente sviluppata su 118 isole della sua laguna, per divenire un’importante centro politico, culturale e commerciale. A testimonianza del potere della Repubbica marinara di Venezia ancora oggi è possibile ammirarne le splendide piazze, i ponti e i palazzi al cui interno sono custodite opere senza tempo di Giorgione, Tiziano, Tintoretto, Veronese e molti altri.

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Parco Nazionale della Sila

Il Parco Nazionale della Sila tutela un complesso montuoso antichissimo – generato da una orogenesi antecedente a quella da cui ebbe origine l’Appennino – che si eleva con una profonda scarpata dalle piane circostanti per dar vita ad un vasto altopiano, posto ad una quota compresa tra 1200 e 1500 m. Il toponimo Sila deriva un termine osco corrispondente al latino silva. Tutto il comprensorio, infatti, era fin dall’antichità ricoperto da immense foreste che ne costituivano il principale elemento distintivo.

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Ecco perché l’idrogeno è un ottimo partner per il nucleare e il pianeta

Se sei interessato alle notizie sull’energia e sul clima, probabilmente avrai notato un significativo aumento dei titoli che presentano l’idrogeno come potenziale sostituto dei combustibili fossili.Ultimamente vedo molti nuovi rapporti e titoli che indicano il potenziale dell’idrogeno di rivoluzionare molti settori, attraverso applicazioni come veicoli a celle a combustibile, raffinazione di metalli preziosi, combustibili sintetici e persino costruzione di cantieri navali. Ma ciò che molte di queste storie non dicono – è proprio quello che mostra un nuovo studio dell’Energy Options Network (EON) – è su come l’energia nucleare potrebbe essere il modo migliore per produrre idrogeno verde senza emissioni di carbonio.

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Antiche Faggete. Patrimonio dell’Umanità UNESCO

Si estendono dalla Emilia Romagna alla Basilicata le dieci Antiche Faggete italiane riconosciute come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per il loro eccezionale valore naturalistico e per l’incredibile biodiversità che le contraddistingue. Le Antiche Faggete italiane rientrano nel contesto del sito ambientale transnazionale delle “Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d’Europa”.

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Complesso interdisciplinare di scienze ingegneristiche.

Flusso e movimento definiscono il linguaggio formale dell’Interdisciplinary Science and Engineering Complex (ISEC), che espande il campus di Boston della Northeastern University a sud di un importante corridoio ferroviario e ricollega i diversi quartieri di Fenway e Roxbury. Sistemi dinamici di movimento permeano il progetto, come ciottoli in un ruscello che definiscono i percorsi del paesaggio attraverso i “bioswales” e il ‘velo’ schermo solare dinamico che ombreggia l’ufficio. La forma dell’edificio è intrinsecamente collegata all’architettura ad alte prestazioni attraverso la progettazione parametrica e la modellazione energetica per ottenere una progettazione integrata. L’edificio sfrutta elementi passivi per ridurre la domanda di energia e impiega sistemi di recupero energetico ad alta tecnologia per ridurre ulteriormente il consumo di energia.

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