– Eccellenze Italiane Regionali
La storia della Viticoltura in Piemonte
Fino alla prima metà del diciannovesimo secolo i vini Piemontesi erano prevalentemente dolci. Questa tradizione è da ricondurre a motivi sia commerciali che tecnici. Dal punto di vista commerciale, dal momento che la maggior parte dei vini veniva esportata dalla repubblica marinara di Genova via mare, i vini dolci garantivano maggiore conservabilità durante i lunghi viaggi marittimi. Dal punto di vista tecnico, il Nebbiolo, principale vitigno Piemontese, ha una maturazione piuttosto tardiva. Il freddo delle cantine dove avvenivano le fermentazioni durante i mesi di Novembre e Dicembre e la non disponibilità di lieviti selezionati interrompeva il processo di fermentazione lasciando quindi nel vino una certa quantità di zuccheri residui.
Vini del Piemonte
ALBA DOP
Vini del Piemonte
ALBUGNANO DOP
Vini del Piemonte
ALTA LANGA DOP
Vini del Piemonte
ASTI DOP
Vini del Piemonte
BARBARESCO DOP
Vini del Piemonte
BARBERA D’ALBA DOP
Vini del Piemonte
BARBERA D’ASTI DOP
Vini del Piemonte
BARBERA DEL MONFERRATO DOP
Vini del Piemonte
BARBERA DEL MONFERRATO SUPERIORE DOP
Vini del Piemonte
BAROLO DOP
Vini del Piemonte
BOCA DOP
Vini del Piemonte
BRACHETTO D’ACQUI o ACQUI DOP
Vini del Piemonte
BRAMATERRA DOP
Vini del Piemonte
CALOSSO DOP
Vini del Piemonte
CANAVESE DOP
Vini del Piemonte
CAREMA DOP
Vini del Piemonte
CISTERNA D’ASTI DOP
Vini del Piemonte
COLLI TORTONESI DOP
Vini del Piemonte
COLLINA TORINESE DOP
Vini del Piemonte
COLLINE NOVARESI DOP
Vini del Piemonte
COLLINE SALUZZESI DOP
Vini del Piemonte
CORTESE DELL’ALTO MONFERRATO DOP
Vini del Piemonte
CORTESE DI GAVI o GAVI DOP
Vini del Piemonte
COSTE DELLA SESIA DOP
Vini del Piemonte
DOGLIANI DOP
Vini del Piemonte
DOLCETTO d’ACQUI DOP
Vini del Piemonte
DOLCETTO d’ALBA DOP
Vini del Piemonte
DOLCETTO D’ASTI DOP
Vini del Piemonte
DOLCETTO d’OVADA SUPERIORE o OVADA DOP
Vini del Piemonte
DOLCETTO DI DIANO d’ALBA o DIANO d’ALBA DOP
Vini del Piemonte
DOLCETTO DI OVADA DOP
Vini del Piemonte
ERBALUCE DI CALUSO o CALUSO DOP
Vini del Piemonte
FARA DOP
Vini del Piemonte
FREISA d’ASTI DOP
Vini del Piemonte
FREISA di CHIERI DOP
Vini del Piemonte
GABIANO DOP
Vini del Piemonte
GATTINARA DOP
Vini del Piemonte
GHEMME DOP
Vini del Piemonte
GRIGNOLINO d’ASTI DOP
Vini del Piemonte
GRIGNOLINO DEL MONFERRATO CASALESE DOP
Vini del Piemonte
LANGHE DOP
Vini del Piemonte
LESSONA DOP
Vini del Piemonte
LOAZZOLO DOP
Vini del Piemonte
MALVASIA DI CASORZO d’ASTI o MALVASIA DI CASORZO o CASORZO DOP
Vini del Piemonte
MALVASIA DI CASTELNUOVO DON BOSCO DOP
Vini del Piemonte
MONFERRATO DOP
Vini del Piemonte
NEBBIOLO d’ALBA DOP
Vini del Piemonte
NIZZA DOP
Vini del Piemonte
PIEMONTE DOP
Vini del Piemonte
PINEROLESE DOP
Vini del Piemonte
ROERO DOP
Vini del Piemonte
RUBINO DI CANTAVENNA DOP
Vini del Piemonte
RUCHÈ DI CASTAGNOLE MONFERRATO DOP
Vini del Piemonte
SIZZANO DOP
Vini del Piemonte
STREVI DOP
Vini del Piemonte
TERRE ALFIERI DOP
Vini del Piemonte
VALLI OSSOLANE DOP
Vini del Piemonte
VALSUSA DOP
Vini del Piemonte
VERDUNO PELAVERGA o VERDUNO DOP
Il protagonista del rinascimento dell’enologia Piemontese è stato il Barolo, grazie all’enologo Francese Louis Oudart. Giulietta Falletti, marchesa di Barolo, chiese a Oudart di migliorare i vini da Nebbiolo prodotti nella sua cantina. Oudart comprese le potenzialità del Nebbiolo e intuì che se ne poteva ottenere un ottimo vino secco. Nacque così il Barolo e fu grazie a Camillo Benso conte di Cavour, che decise di convertire le cantine della sua tenuta di Grinzane per la produzione del Barolo, che questo vino iniziò ad acquisire la sua fama a livello nazionale e internazionale.